Lungo le strade della Provincia di Vicenza, qualche volta invisibili all’affrettato viaggiatore, vi sono numerosi edifici che testimoniano i tempi passati in cui l’abitare e il trascorrere le ore in casa e in campagna procurava gioia intensa: LE VILLE VICENTINE.
Alcune di uno splendore incomparabile, altre di modesta fattura, alcune superbamente ricomposte nella loro originale bellezza, altre cadenti con i segni del tempo e del degrado, costituiscono l’originale diversità della Provincia di Vicenza.
Andrea Palladio ha lasciato il segno indubbiamente prestigioso di un’epoca irripetibile in cui la munificenza di alcune grandi famiglie si è incontrata con la capacità tecnica di umili artigiani il cui lavoro, accomunato al genio del grande architetto, ha consegnato all’ammirazione dei contemporanei e dei posteri uno dei più mirabili esempi di genialità umana.
Ma se Palladio costituisce l’unicum, decine e decine di architetti si sono succeduti negli anni accogliendone o sfidandone l’eredità, dallo Scamozzi, al Muttoni, dal Pizzocaro ad altri meno noti costituendo un insieme architettonico che fa della nostra provincia una interessante destinazione turistica.